5 giugno 2017 ore 21 al Lombroso16 ::: Marco Bersani - Dacci oggi il nostro debito quotidiano
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Il 21 gennaio scorso, in occasione dell’assemblea pubblica “Un bilancio senza vincoli”, amministratrici e amministratori del Comune di Torino hanno ribadito la propria disponibilità ad attivare un percorso di trasparenza e partecipazione con la cittadinanza, come già avvenuto in altre municipalità italiane ed estere.
Vogliamo condividere le linee di indirizzo del bilancio di previsione 2017 del Comune di Torino, per mettere al centro i diritti dei cittadini nel rispetto di quanto garantito durante la campagna elettorale.
Sono invitati a incontrare i cittadini:
la sindaca Chiara Appendino
gli Assessori e i Consiglieri tutti
-Per confrontarsi su un programma di azioni concrete per uscire dalla trappola del debito.
-Per affermare tutte e tutti che il nostro futuro è troppo importante per lasciarlo in mano alle banche.
-Perché il ripudio del debito illegittimo diventi il denominatore comune di comitati e movimenti impegnati sui diversi fronti di lotta e di cambiamento sociale.
Sabato 4 marzo 2017 ore 15:00
Torino sala di via Leoncavallo 17
Gruppo promotore Assemblea21
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Video estratti dal dibattito in Consiglio Comunale sull'Ordine del Giorno Artesio e altri (Torino In Comune +5Stelle) sulla Cassa Depositi e Prestiti approvata dal Consiglio comunale di Torino lunedì 13 febbraio 2017.
Intervento della consigliera Artesio
Intervento del consigliere Lorusso e votazione finale
Forum italiano dei movimenti per l'acqua
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
Via Mantova 34 - 10153 Torino
Tel. 388 8597492
Con tutto il rispetto per il presidente e per i/le componenti della I e VI Commissione del Consiglio comunale di Torino, è questa l’impressione ricevuta dall’audizione di SMAT del 28 novembre 2016.
Ci aspettavamo ben altro, anche se l’oggetto della convocazione di SMAT davanti alle due Commissioni riunite riguardava solo lo “stato di realizzazione degli interventi di grande infrastrutturazione previsti nel Piano d’Ambito 2016-2033”, oggetto molto limitato rispetto all’impegno assunto dal Consiglio Comunale il 31 marzo 2016 che richiedeva l’audizione di SMAT anche per evidenziare “…per ciascun intervento infrastrutturale le forme di finanziamento utilizzate a copertura, nonché l'incidenza dell'autofinanziamento da tariffa” e inoltre di riferire “sullo stato di applicazione dell'articolo 95 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 (misurazione dei prelievi idrici) e del Regolamento regionale 15/R dell'11dicembre 2006 (aree di salvaguardia) a tutela e risparmio della risorsa idrica”.
Forum italiano dei movimenti per l'acqua
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
Via Mantova 34 - 10153 Torino
Tel. 388 8597492
Gli utili a riserva facoltativa del bilancio SMAT coprano la riduzione della bolletta dell’acqua
La richiesta del Comune di Torino di prelevare alcuni milioni di euro dalla riserva del bilancio SMAT per tappare il buco di bilancio del Comune è stata bocciata dalla maggioranza dei Comuni Soci.
Si è così evitata un’operazione non trasparente né corretta. E si sono rispettate le regole dell’Atto Costitutivo, dello Statuto e della Convenzione tra Comuni soci SMAT che non consentono di usare l’azienda come un bancomat per coprire i buchi di bilancio del Comune, fosse anche – come sostiene il gruppo consiliare 5Stelle - “per garantire i servizi pubblici alle fasce più deboli della popolazione”. Per far questo si inizi una sacrosanta battaglia per la revisione del patto di stabilità e sugli strumenti di finanza pubblica.
Ricordiamo che – per legge - la tariffa dell’acqua deve coprire tutti i costi di gestione. Se la gestione è buona, essa produce avanzi di amministrazione che devono quindi rimanere…nell’acqua, per gli investimenti necessari a migliorare la qualità della Preziosa Risorsa - che non può essere considerata alla stregua di una merce - o per diminuire le tariffe, cosa questa che non farebbe male alle fasce più deboli della popolazione non solo di Torino ma di tutta l’area metropolitana.
Considerate le disponibilità finanziarie dell’azienda Smat spa, proponiamo, PERCHE’ NO ?, di distribuire l’utile straordinario di 10 milioni di euro a noi utenti quale diminuzione delle tariffe, il tutto nella visione che gli utili della nostra azienda, frutto delle tariffe che tutti noi paghiamo, rimangano nel circuito virtuoso della sola gestione dell’acqua che vogliamo pubblica, partecipativa e senza scopo di lucro.
Chiediamo pertanto che quei soldi vengano destinati a un conguaglio positivo della bolletta, restituendoli ai cittadini che evidentemente hanno pagato l'acqua più cara del dovuto!
Torino, 2 novembre 2016