"Oro Blu - Sgorga a casa tua" [pdf 611 kb]
inchiesta di Altroconsumo - ottobre 2009.
L'argomento principale e' proprio la qualita' analitica dell'acqua di rubinetto, dove un buon numero di medio-grandi citta' italiane sono state monitorate con prelievi effettuati sulle fontanelle pubbliche (non si considera e non interferisce quindi tutta la questione dell'inquinamento generato dai tratti di tubazione a valle del contatori e interni ai condomìni).
Tutte sono promosse, con l'eccezione totale di Reggio Calabria, la cui acqua e' addirittura non potabile perche' salata, e parzialmente di poche altre citta', anche se qualche contaminante c'e' ma in quantita' molto basse.
Sebbene con spettro piu' limitato, anche 5 acque minerali sono state analizzate e in Sant'Anna e Levissima sono stati trovati tracce di contaminanti.
Altro argomento trattato e' quello delle tariffe delle stesse citta' considerate.
Viene smitizzato il concetto della purezza delle minerali e molte amenita' presenti nella pubblicita'.
Non mancano:
- le bacchettate ad Acea e ATO5 Frosinone, rei di aver negato la collaborazione alla rivista per l'esame delle tariffe;
- la questione del rimborso dei canoni di depurazione non dovuti
- l'evidenza che Firenze e Arezzo, citta' dove l'acqua e' stata malamente privatizzata, si collocano ai primi due posti come media tariffaria tra tutte le citta' esaminate, mentre Milano e' la meno cara, ma sono evidenziati anche i recenti rincari di Torino
- un breve cenno all'articolo 23 bis, anche se su questo la loro analisi e' un po' superficiale e danno l'impressione al lettore che la privatizzazione imposta dalla finanziaria sia solo uno scenario futuribile in un quadro attuale di "tutto pubblico"
-la denuncia che gli studi fatti per accreditare la tesi che le tariffe italiane sarebbero bassissime rispetto ad altri paesi UE, sono in realta' basati solo su cinque grandi citta' e percio' non sono assolutamente rappresentativi.