In una recente intervista Bruna Sibille, sindaca di Bra e presidente dell'Ente di Governo dell'Ambito Idrico n.4 del cuneese (EGATO4), ha espresso con chiarezza encomiabile la sua definitiva scelta per la gestione pubblica dell'acqua nel nostro territorio. Scelta del resto condivisa dalla grande maggioranza dei 250 sindaci della provincia di Cuneo, che si concretizzerà con la votazione all'Assemblea Generale del prossimo 8 marzo.
Eppure ci sono ancora diversi sindaci, in prevalenza dell'area del Roero e dell'Alta Langa che pensano ed agiscono perché si attui una forma di gestione mista privato-pubblica che loro ben vedrebbero agita dall'attuale compagine societaria legata al gruppo Egea.
Proprio in questi giorni è all'attenzione dei media nazionali il caso del recupero sulle tariffe degli utenti delle perdite accumulate dalle aziende di distribuzione e produzione dell'energia elettrica italiane a seguito del fallimento di diverse aziende di vendita dell'energia stessa che avevano incassato dagli utenti tali somme e si erano “dimenticate” di riversarle ai naturali destinatari!
Un eclatante esempio di come l'introduzione dei principi del libero mercato nei servizi pubblici locali sia il motore trainante della privatizzazione dei profitti e della socializzazione delle perdite.
Anche le aziende private e miste del settore idrico cuneese si erano rese responsabili negli anni scorsi dell'omissione del riversamento all'EGATO4 delle somme incassate per il ripristino idrogeologico dei territori montani. Solo a seguito di un nostro intervento, è stato accertato il fatto ed è stato possibile per i comuni montani disporre di oltre 7 milioni di fondi pregressi.
Ai sindaci delle due aree sopra citate vogliamo ricordare, e rendere noto a tutti i cittadini, che il fatto, pur nella sua diversità, è figlio della stessa logica che ha causato quello del settore elettrico sopra citato: i soldi regolarmente versati dai cittadini sulle bollette sono stati trattenuti per un lungo periodo da quelle aziende mentre i Comuni, la Provincia e la Regione erano costretti a stanziare notevoli somme per la protezione idrogeologica del territorio.
Proprio a questo sistema volete ridare la gestione?
Noi crediamo proprio di no e di conseguenza pensiamo che quanti tra voi erano stati tendenziosamente informati da soggetti interessati alla gestione mista si schiereranno per la gestione pubblica inhouse su tutto il territorio provinciale.
Convinti di questo vi invitiamo a partecipare alla serata di festeggiamento e presa di coscienza per il raggiungimento di questo fondamentale traguardo impensabile solo fino a meno di tre anni or sono.
L'evento si terrà a Cuneo giovedì 15 marzo 2018, presso il locale La Birrovia nel caseggiato della vecchia stazione ferroviaria Cuneo-Gesso.
Si inizierà alle 19,30 con un'apericena in musica e si proseguirà con la proiezione di un filmato e la condivisione delle tappe del percorso che hanno portato cittadini ed amministratori a costruire insieme questo risultato. A giorni sarà diffuso il programma dettagliato della festa. Intanto invitiamo tutti i cittadini che hanno “camminato con noi” a presenziare alla assemblea Generale dei Sindaci che si terrà giovedì 8 marzo alle 16,30 a Cuneo, nella sala Einaudi del palazzo della provincia, corso Dante angolo corso Nizza.
Oggi più che mai si scrive Acqua e si legge Democrazia!
Comitato cuneese Acqua Bene Comune
Cuneo, 26 febbraio 2018
COMITATO CUNEESE ACQUA BENE COMUNE: tel.3893455739
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