Ieri sera il Comune di Beinasco, su proposta del comitato locale di Libera e con un bel lavoro dei partiti di maggioranza (PD, IDV, PSI, MODERATI) ha modificato il proprio Statuto Comunale inserendo
in particolare una modifica al'articolo 3 comma 2 : Il Comune di Beinasco riconosce e assicura il diritto universale all’acqua, ossia l’accesso individuale e collettivo all’acqua come diritto umano, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico.
e un nuovo articolo 55 relativo al SERVIZIO IDRICO
1. Per tutti i fini previsti dalla legislazione vigente, il servizio idrico integrato è dichiarato servizio pubblico locale privo di rilevanza economica e senza scopo di lucro.
2. In attuazione del comma 1, la proprietà della rete di acquedotto e distribuzione è pubblica e inalienabile; la gestione della rete e l’erogazione del servizio idrico, tra loro indivisibili, costituiscono attività non soggette al principio della libera concorrenza e sono attuate esclusivamente mediante enti o aziende interamente pubblici.
3. Il Comune assicura ai propri cittadini la disponibilità gratuita di un quantitativo minimo vitale giornaliero per persona.
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