La politica dell’acqua in Italia. Un anno dopo il referendum.
Movimenti, saperi, territori
Torino, 14 giugno 2012
11.00-14.00
Facoltà di Scienze Politiche (Sala Lauree 2), Via Verdi 25, Torino
Il successo dei referendum del giugno 2011 rappresenta certamente uno degli eventi politici più significativi dello scorso anno. Nel tentativo di analizzarlo, si sono alternate spiegazioni antropologiche (il rigetto da parte della maggioranza italiana del neoliberismo e della sua variante nazionalpopolare, il berlusconismo), congiunturali (il tentativo di assestare una spallata al governo Berlusconi dopo i risultati delle elezioni di maggio), tecnologico-riduzionistiche (il successo del web 2.0 e dei social network contro l’establishment politico-mediatico). Più o meno sovrapposte all’altro grande evento politico del 2011 - la fine della stagione politica dominata dalla figura di Silvio Berlusconi - queste chiavi di lettura colgono sicuramente una buona parte delle ragioni del successo del referendum. Ne lasciano tuttavia sullo sfondo altre, per così dire, endogene, relative alla intensa mobilitazione che ha accompagnato il referendum.
Obiettivo del seminario è proprio quello di riflettere su queste dimensioni, che hanno finora trovato meno spazio nel dibattito pubblico e nelle analisi che hanno seguito l’evento. Si tratta, in particolare di esplorare significato e ruolo: i) degli elementi di continuità e di innovazione nei repertori politici e nelle pratiche di mobilitazione e partecipazione politica; ii) dei saperi e delle competenze tecniche prodotte e mobilitate nella campagna referendaria; iii) dell'immaginario politico e dei riferimenti
simbolici elaborati in materia di beni comuni.
Sessione I - Il movimento e la rete: innovazioni e continuità nelle pratiche di azione politica
La prima sessione introduce la riflessione sulle possibilità d’azione offerte da nuove tecnologie e social network e la loro interazione nel corso della campagna referendaria con le forme più tradizionali di militanza. La presentazione è orientata ad approfondire le dinamiche di funzionamento del movimento, sia verso all’interno che nella relazione con altri attori politici ed associativi. La riflessione si colloca nel più ampio dibattito sulle nuove forme di partecipazione politica in epoca di crisi dei partiti e messa in discussione dei principi di delega e rappresentanza.
Relazioni
Emanuele Fantini (Università di Torino) Genealogia e repertori di azione politica del movimento
Donata Columbro (Volontari per lo sviluppo) Il movimento e Internet: considerazioni a partire dalla campagna referendaria
Discussant
Mariangela Rosolen (Comitato Acqua Pubblica Torino)
Matteo Cernison (Istituto Universitario Europeo)
Sessione II - Sapere e azione politica: l’expertise nel movimento per l’acqua pubblica
La mobilitazione promossa dal movimento per l’acqua bene comune e la vittoria referendaria sono state indicate come casi di ritrovata partecipazione politica nel nostro paese. Entrambe tuttavia, non sarebbero state possibili senza coinvolgere contributi specialistici, soprattutto di tipo giuridico ed economico. La seconda sessione affronta dunque il ruolo delle expertise e della conoscenza nella campagna referendaria, cercando di portare alla luce sia i punti di sovrapposizione che di tensione fra la produzione di sapere e l’azione politica.
Relazione
Chiara Carrozza (Università di Coimbra)
Discussant
Ugo Mattei (Università di Torino e International University College)
Alessandra Quarta (Università di Foggia)
Sessione III - La (ri)scoperta del territorio e dei beni comuni. Il rapporto con le istituzioni e la politica
A partire dall’analisi dei materiali prodotti in occasione della campagna referendaria, ed in particolare dall’idea di beni comuni che propongono, la terza sessione riflette sugli elementi simbolici e culturali della mobilitazione contro la privatizzazione e sintetizza le connessioni fra questa e altre battaglie politiche che coinvolgono territorio e comunità locali. La sessione è orientata a indagare come si sta cercando di declinare l’immaginario dell’acqua bene comune in concrete soluzioni politiche, in particolare a livello locale.
Relazione
Elisa Bignante (Università di Torino) e Emanuele Fantini (Università di Torino)
Discussant
Antonio Bruno (Capogruppo PRC al Consiglio Comunale di Genova)
Altri interventi su ricerche in corso
Davide Mazzoni (Università di Cesena)
Mauro van Aken, (Università di Milano Bicocca)
Tommaso Dotti (International University College, Torino)