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Forum italiano dei movimenti per l'acqua

Comitato Acqua Pubblica Torino

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LA SMAT IMPERVERSA ANCHE IN PROVINCIA:

DOPO LA MINACCIA DI STACCHI DELLA FORNITURA DELL’ACQUA

A TORINO, ORA TOCCA A CAMBIANO



La Smat, l’azienda di proprietà dei Comuni,  che eroga l’acqua nella nostra Provincia, minaccia di chiudere il contatore dell’acqua ad un cittadino di Cambiano, colpevole di partecipare alla campagna di Obbedienza Civile per l’attuazione dei referendum sull’acqua votati nel 2011 da 27 milioni di italiani.

Non si tratta di morosità, colpevole o incolpevole: questo cittadino ha semplicemente detratto dalla propria bolletta dell’acqua la quota corrispondente al profitto, detta remunerazione del capitale investito, abrogata dal Referendum del giugno 2011 e quindi illegale.

Sono pochi euro quelli detratti dalla bolletta, ma com e s anno tutti coloro che in Italia praticano l’Obbedienza Civile, non è per i soldi che lo si fa.

E’ per una questione di legalità, perché il diritto prevalga  contro l’arroganza di chi pensa che 27 milioni di voti contino meno degli interessi di pochi.

Non è purtroppo la prima volta che Smat minaccia gli utenti. Ma le diffide del nostro avvocato hanno finora evitato il peggio.

Ci chiediamo però cosa pensino il Sindaco , gli assessori e i consiglieri comunali di Cambiano dell’operato della società che controllano.

Sono d’accordo nell’usare il pugno di ferro contro chi difende i propri diritti?

Oppure pensano di contare così poco in Smat?  E lasciare che ci pensino altri?

 Il Comitato Provinciale Acqua Pubblica Torino è al fianco del cittadino/utente Obbediente Civile:

il 17 febbraio saremo al mercato di Piazza Grosso a Cambiano per informare la cittadinanza su quanto avviene, e chiedere che il Sindaco, l’Assessore competente e l’intero Consiglio comunale di Cambiano facciano valere la legalità e i diritti dei cittadini.

Il Presidente e l’Amministratore Delegato di SMAT sono recidivi : li riteniamo responsabili di questa carognata e ne dovranno rispondere.
 

Il Comitato Provinciale Acqua Pubblica di Torino

8 febbraio 2014