Forum italiano dei movimenti per l'acqua
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
Tel. 388 8597492
Rompere il silenzio sulle brutte manovre contro Comuni Riuniti S.r.l.
Sono in corso da tempo manovre non chiare contro l’Azienda COMUNI RIUNITI che gestisce il Servizio idrico integrato di 16 comuni del biellese, con finalità alternative alla privatizzazione dell’acqua. Forse è per questo che i vertici di ATO2 - Autorità d’Ambito Biellese-Vercellese-Casalese stanno sprecando fior di denaro pubblico in cause legali e avvocati per impedire a Comuni Riuniti srl di esercitare la sua attività.
ATO2 si richiama, a parole, alla leale collaborazione tra Enti pubblici, nei fatti alimenta una litigiosità dannosa per i conti pubblici e deleteria per il prestigio delle Istituzioni democratiche.
Comportamento inconciliabile con l’esito del Referendum del 2011 quando la stragrande maggioranza del popolo italiano ha votato per l’acqua pubblica da gestire senza scopo di lucro. E proprio la tariffa dell’acqua, inferiore a quella stabilita da ARERA, è una delle colpe addebitate a Comuni Riuniti. ATO2 dovrebbe essere consapevole che la formazione della tariffa dell’acqua non può in nessun caso essere elaborata a fini di lucro né considerata mero adempimento tecnico, bensì elemento sostanziale di rispetto del voto democratico della maggioranza assoluta del popolo italiano: l’acqua è un bene comune, non una merce.
I cittadini devono sapere
? Perché in presenza di ben 9 (nove) gestori idrici pubblici e privati, ATO 2 Biellese-Vercellese-Casalese decide che la riduzione a uno debba partire proprio da Comuni Riuniti, azienda idrica locale a totale proprietà pubblica, che eroga il servizio idrico con efficienza, efficacia e trasparenza testimoniate dalla soddisfazione dell’utenza?
? Perché l’ATO2 non comincia a far confluire nel gestore unico prescritto dalla legge il ramo idrico di ASM di Vercelli (ex ATENA) ora in mano al socio privato IREN?
? Perché l’ATO2 non persegue lo scorporo del ramo idrico dalle altre aziende multiservizi operanti sul suo territorio, per farlo confluire nel gestore unico ?
Invocare a giustificazione le direttive di ARERA è un atto di subalternità, inaccettabile per un amministratore pubblico. ARERA (ex AEEGSI) è stata un’invenzione del Governo Monti per togliere alla politica (dal Ministero dell’Ambiente fino ai Comuni) il potere di governo del Servizio Idrico Integrato per passarlo in mano a cosiddetti tecnici, profumatamente pagati dalle aziende che gestiscono l’acqua nel nostro Paese. Un conflitto di interessi totale, che ha tradito il referendum per l’acqua pubblica del 2011 e continua a far pagare agli utenti tariffe ingiuste, oscure se non incomprensibili.
Il Movimento dell’Acqua si batte da anni per l’abolizione di ARERA e il trasferimento delle competenze al Ministero dell’Ambiente.
ARERA non serva da pretesto per colpire Comuni Riuniti.
Riprendiamoci il Comune – Dibattito pubblico - Trasparenza
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Comitato regionale Acqua Bene Comune