28 Febbraio 2013: Al voto in Sala Rossa la delibera di iniziativa popolare per la trasformazione di SMAT S.p.A. in Azienda Speciale Consortile di diritto pubblico
La I+VI Commissione del Comune di Torino, il 28 febbraio in seduta congiunta, hanno liberato per l’Aula la delibera di iniziativa popolare per la trasformazione di SMAT in Azienda speciale consortile di diritto pubblico con un emendamento integrativo e due emendamenti sostitutivi al testo originale.
Eccoli
Emendamento integrativo: nella parte illustrativa delle delibera viene recepita la Mozione n. 66 votata dal Consiglio comunale il 9 luglio 2012, promossa a suo tempo dal consigliere SEL Marco Grimaldi , Presidente della VI Commissione.
Emendamenti sostitutivi: proposti dal PD al dispositivo .,,,, Il Consiglio comunale delibera…
- Al punto 1: sostituire “La trasformazione di SMAT …” con “L’avvio della trasformazione di SMAT…”
- Al punto 3: sostituire “di dar mandato al Sindaco di promuovere l’adesione degli Enti locali soci SMAT….” con “di dar mandato al Sindaco di operare per promuovere l’adesione di tutti gli Enti locali soci SMAT….”
Buona prassi istituzionale vorrebbe che nessun altro emendamento venga più presentato, non essendo stato proposto in Commissione…
I due emendamenti presentati dal PD hanno chiaramente lo scopo di attenuare l’impegno del Comune . “avviare la trasformazione” invece di“trasformare” tout court; il Sindaco “operi per promuovere” invece di “promuova” ( in questo secondo caso c'è un fondamento, trattandosi di mettere d’accordo ben 280 Comuni dell’area torinese ATO3).
Il Consiglio Comunale procederà al voto nelle prossime settimane .
Rinnoviamo la richiesta a tutti i consiglieri comunali di non dividersi su un principio di civiltà che ha unito i torinesi di ogni orientamento politico nel Referendum del 12 e 13 giugno 2011 e di approvare quindi la delibera di trasformazione di SMAT proposta da migliaia di nostri concittadini per applicare il Referendum e impedire che SMAT sia privatizzata”.