MESSAGGIO DI ADESIONE AL REFERENDUM ABROGATIVO PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA (DECRETO RONCHI)
L’acqua è un bene inclusivo, non esclusivo. Un bene di tutti. Non ci può essere mercato, profitto, speculazione su ciò che è indispensabile alla vita. I bisogni delle persone tracciano soglie che non possono essere violate, e che devono restare fondamento e misura della giustizia sociale.
La storia recente ci racconta di popoli coinvolti in conflitti per l’accesso all’acqua, di privatizzazioni che si rivelano monopoli, di mafie pronte a usare la risorse idriche come arma di arricchimento e di ricatto.
Battiamoci allora perché questo servizio sia pubblico nel senso più autentico della parola, denunciando gli sprechi, le distribuzioni inadeguate, le tariffe sproporzionate.
Ma diciamo no una privatizzazione che, come è già avvenuto in altri campi, rischia di risolversi in un ennesimo affare sulla pelle delle persone.
Sono vicino alla vostra battaglia e aderisco, col Gruppo Abele e Libera, al referendum abrogativo sulla privatizzazione dell’acqua.
d. Luigi Ciotti