Comitato Acqua Pubblica Torino
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Comunicato
Oltre 4500 torinesi chiedono di applicare il referendum
trasformando SMAT SpA in Azienda speciale consortile di diritto pubblico
Lo sostiene la Mozione n, 66 approvata dal Consiglio Comunale il 9 luglio scorso che impegna Sindaco e Giunta a dare attuazione agli stessi obiettivi
Lo favorisce la recente sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato le norme privatizzatrici reintrodotte dopo il referendum sia dall’ultimo governo Berlusconi sia dal governo Monti.
Le firme saranno consegnate lunedì 23 luglio alle ore 12 al Comune di Torino
URP - Piazza Palazzo di Città 9.
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È l’ultima tappa di un percorso di democrazia diretta che ha coinvolto nel tempo decine di migliaia di concittadini/e a difesa della proprietà e gestione pubblica della nostra acqua: dalla proposta di legge di iniziativa popolare per l’acqua pubblica (2007) , all’introduzione nello Statuto della Città del principio della proprietà e gestione pubblica dell’acqua 2010, alla straordinaria vittoria del Referendum del 12-13 giugno 2011 con il quale oltre 26 milioni di italiani, dei quali 383.651 torinesi, si sono pronunciati contro la privatizzazione dell’acqua, dei trasporti locali e dei servizi di igiene urbana e contro i profitti sull’acqua.
A un anno da quel voto, il Consiglio Comunale è chiamato a rispettare la volontà popolare espressa dal Referendum
Non si perda altro tempo
Smat, Società per Azioni di diritto privato
deve essere trasformata in Azienda speciale consortile di diritto pubblico
Analoga proposta di deliberazione corredata di oltre 10.000 firme (il doppio di quelle prescritte) verrà presentata anche alla Provincia di Torino che presiede l’Organismo di governo del Sistema Idrico Integrato torinese comprendente ben 286 Comuni.
Il testo della proposta di deliberazione è scaricabile qui.