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Forum italiano dei movimenti per l'acqua

Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino

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www.acquabenecomunetorino.org

Tel. 388 8597492

 

1. Siete al corrente che il 23 e 28 luglio prossimi si riunirà la Conferenza dell’ATO3 con all’ordine del giorno numerosi documenti, tra i quali

Al punto 6. Consuntivo Programma degli Interventi per l’anno 2018 – Approvazione.
Al punto 9. Schema regolatorio e aggiornamento del piano economico finanziario 2020-2033 – Proposta tariffaria per gli anni 2020-2023.?

2. Il rappresentante del Vostro Comune nella suddetta Conferenza ha informato Sindaco e consiglieri comunali sugli argomenti che verranno trattati e decisi nelle due sedute suddette?

3. Conoscete l’ammontare della tariffa dell’acqua che verrà proposta in tale sede?

4. Ritenete accettabile che i criteri dettati da ARERA per la definizione della tariffa dell’acqua non solo mantengano sotto mentite spoglie la voce “remunerazione del capitale investito” e cioè il profitto, abrogato dal Referendum del 2011, ma anche
- il pagamento dell’acqua che il gestore prevedeva di erogare ma che l’utente non ha consumato,
- il pagamento della quota per la depurazione anche in assenza di impianto di depurazione
- l’applicazione di una quota a copertura delle morosità del tutto sproporzionata rispetto alla  morosità effettiva, che è di molto inferiore. Smat aumenta così gli utili, scaricando i costi su tutti gli utenti. Inoltre, nessuna distinzione viene fatta fra morosità colpevole e incolpevole,
- la mancata applicazione di una tariffa pro capite reale perché SMAT non ha ancora raccolto i dati dei nuclei familiari,
- l’assenza di sgravi sulla bolletta per l’emergenza Covid-19 ma, al contrario, la presenza di ulteriori addebiti per risarcire il gestore dei maggiori costi previsti, non sostenuti e da quantificare successivamente alla loro riscossione in bolletta.

5. Ritenete ammissibili elucubrazioni algoritimiche come queste per il calcolo della tariffa ?

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Non sono domande impertinenti. Esse riguardano un aspetto essenziale dell’affidamento in house della gestione del nostro servizio idrico a SMAT: il controllo analogo.

Tale controllo, analogo a quello esercitato sui propri uffici, viene esercitato dai Comuni soci sulla loro Azienda SMAT tramite l’ATO3, in base alla Convezione Istitutiva dell’Autorità d’Ambito, che hanno sottoscritto nel giugno 1998,  che all’ Art. 19 (Rapporto tra Enti Territoriali e i loro Rappresentanti nell’Autorità) prescrive: I rappresentanti nell’Autorità d’ambito delle Comunità Montane e delle aree territoriali omogenee provvedono a consultare gli Enti Locali da cui sono stati espressi sulle deliberazioni più rilevanti dell’Autorità d’ambito nelle forme stabilite dal regolamento di funzionamento di cui al comma precedente. In particolare provvedono a consultare preventivamente gli stessi Enti Locali almeno sulle seguenti deliberazioni:

- approvazione del programma di attuazione delle infrastrutture e degli investimenti;

- determinazione delle tariffe.

…..

Non pretendiamo una risposta. Ci basterebbe che Sindac* e consiglier* comunali ne avessero consapevolezza.

Torino, 18 luglio 2020