Forum italiano dei movimenti per l'acqua Comitato Acqua Pubblica Torino c/o Arci - Via Mantova 34 - 10153 Torino
|
Comunicato del Comitato Acqua Pubblica di Torino in riferimento all’intervista all’ing. Romano (AD di Smat) apparsa su “LaStampa” il 27 giugno 2015, pag. 51 - ed. Torino
Pane e Acqua
Pane e acqua sono intimamente legati nella cultura popolare e anche l’ing. Romano non si è sottratto a questa suggestione nell’illustrare la politica tariffaria della Smat, autorizzata con troppa leggerezza dall’Ato 3.
Cio che l’ing. Romano dimentica nella sua spiritosa analogia con il panettiere (se mangio meno pane, anche senza sconti, comunque risparmio (1)) e' che la maggioranza dei panettieri, in tal caso, non bussa alle nostre porte per farsi dare, sotto forma di conguaglio, il mancato guadagno.
Questo è, invece, ciò che fa Smat, nell’indifferanza dei Sindaci dei Comuni azionisti di Smat.
Smat, con le tariffe, si è pagata tutti i costi (bene!), ha accantonato riserve (giusto mettere legno in cascina in previsione di tempi difficili!), ha generosamente distribuito utili (qui non siamo d'accordo: il Popolo Italiano ha deciso che non si lucra sull’Acqua!) e ora ci chiede, sotto forma di conguaglio, i maggiori utili che avrebbe realizzato se noi cittadini fossimo stato più spreconi.
Per cortesia, si impari dai panettieri! Non vorremmo prima o poi sentirci rispondere:”che mangino brioches!”.
(1) Estratto dall'articolo: ... Romano precisa: "E' vero che la tariffa aumenta, ma se il cittadino consuma meno, spende comunque meno in bolletta". Fa l'esempio del panettiere: "Quando prendi 1 chilo di pane, paghi 4 euro. Se ne prendi 500 grammi, spendi 2 euro. Ma il costo del pane è identico, non è che il panettiere ti fa lo sconto sulla tariffa perché ne acquisti una minore quantità"