Comunicato ai margini della manifestazione Cancun-Torino per la giustizia sociale e ambientale 4 dicembre 2010
Mobilitazione nazionale per l’acqua pubblica
STOP alle privatizzazioni fino al Referendum
Moratoria subito
Durante la manifestazione del 4 dicembre l'intervento di Beppe Grillo ha dato motivo di rammarico, in quanto la sua svalutazione dello strumento referendario si è rivelata scorretta e irrispettosa dell'impegno di chi ha raccolto le firme e della volontà di 1.401.492 cittadini italiani, ancor di più lo è stato il riferimento a liste elettorali per le prossime elezioni amministrative, che riguarderanno anche la nostra città.
Si ritiene doveroso ribadire la totale indipendenza del Coordinamento rispetto a qualunque partito, vecchio o nuovo, sia che si definisca come tale o meno; ma partecipi comunque alle elezioni.
Questo non per spirito polemico; ma per cultura pluralista.
Riconosciamo i partiti e le liste elettorali quali strumenti insostituibili della democrazia; ma il nostro compito è un altro: rivolgersi ai tutti i cittadini indipendentemente dalle loro scelte elettorali.
Noi non cerchiamo polemica, anzi ringraziamo tutti quei militanti di tutti i partiti che si sono impegnati nella raccolta firme per il Referendum.
Il Coordinamento Torinese per il Sì al Referendum per l’Acqua Pubblica
Torino, 7 dicembre 2010
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