La fusione tra Iride (nata dal matrimonio fra Aem Torino e Amga Genova) e Enìa (Reggio Emilia, Parma, Piacenza), le due multiutilities del nordovest, si sta avviando a conclusione, ma mancano ancora i voti dei Consigli Comunali di Genova e Torino, due passaggi fondamentali che potrebbero ancora far saltare l'intera operazione. Il voto nei due Comuni capoluogo di Provincia dovrà avvenire entro il 28 Aprile quando si riunirà l'assemblea straordinaria degli azionisti del gruppo ligure-piemontese, che dovrà dare il definitivo via libera alla fusione per incorporazione delle due società.
La posizione del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua è da sempre di assoluta opposizione a tale operazione poichè rappresenta la più emblematica e pericolosa forma di privatizzazione e mercificazione dell'acqua e degli altri servizi pubblici locali facendo venire meno il controllo da parte degli Enti Locali e la partecipazione dei cittadini deterritorializzando la gestione del SII. Soprattutto se - come prevede l'Art. 9 del nuovo Statuto post–aggregazione -
"Il capitale sociale della Società deve essere detenuto in misura rilevante da enti pubblici [...]" - il che equivale a dire che le quote azionarie in capo agli Enti Locali scenderanno al di sotto del 51% e di conseguenza il controllo effettuato dalla parte pubblica, già adesso assolutamente irrilevante, diventerà pari a zero.Da diversi mesi da parte del Forum dei Movimenti per l'Acqua sono state messe in campo iniziative, sia a livello nazionale sia locale, che tendono invece alla ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato tramite enti di diritto pubblico, soprattutto nel genovese dove a fine del 2009 andrà a scadenza un contratto di gestione del servizio il che renderebbe possibile un ritorno ad una gestione pubblica a costo zero per gli Enti Locali.
"Genova come Parigi", è questo lo slogan che abbiamo lanciato nel capoluogo ligure, perchè a nostro avviso è opportuno, qui ed ora, seguire il percorso che a Parigi porterà ad una nuova gestione pubblica dell'acqua con la cacciata delle due più grandi multinazionali al mondo, ossia Suez e Veolia.
Iride-Enìa è un matrimonio che non s'ha da fare!
Una fusione a cui ci opporremo con tutte le nostre forze.
Inoltre chiediamo a quelle forze politiche che in diversi momenti si sono dichiarate per una gestione pubblica del SII che siano conseguenti a tali affermazioni quando tale operazione passerà nei Consigli Comunali di Genova e Torino.
Insieme ai comitati territoriali per l’acqua pubblica vigileremo con estrema attenzione su quanto avverà nei prossimi giorni, per scongiurare l'approvazione di provvedimenti a favore della messa sul mercato del servizio idrico integrato, promuovendo in tutti i territori percorsi per la definitiva sottrazione del bene comune acqua alle leggi del mercato.
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
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