Forum italiano dei movimenti per l'acqua
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
Via Mantova 34 - 10153 Torino
Tel. 388 8597492
Al Presidente ATO3 Torinese
Cav. Antonio Massa
Al Direttore Generale ATO3 Torinese
Dott. Giannetto Massazza
cc. ai Rappresentanti dei Comuni in Conferenza d’Ambito 3 Torinese
Oggetto - Importi già corrisposti dagli utenti relativi alle grandi infrastrutture programmate nel Piano d’Ambito 2016-2033 : Collettore Mediano, Acquedotto Valle Orco e Acquedotto di Valle Susa.
Ringraziamo per la vostra risposta prot. 0002293 del 5 luglio 2018 che abbiamo esaminato nelle nostre riunioni del 10 e 18 luglio u.s. con esito insoddisfacente, che ha aumentato le nostre perplessità ed esigenze di chiarimento.
Stando alle vostre affermazioni si dovrebbe dedurre che in tariffa non solo non sono ancora stati conteggiati oltre € 3,7 milioni di spese di progettazione per gli interventi Collettore Mediano e Acquedotto Valle Orco, ma nemmeno i notevoli investimenti già effettuati per l’Acquedotto della Valle di Susa, del quale è stato appena appaltato l’ultimo tratto, tanto che l’intera opera è lungi dall’essere completata e potrà quindi essere addebitata in tariffa solo due anni dopo la messa in esercizio delle opere (art.13 dell’allegato A, Deliberazione AEEGSI n. 664/2015).
Poiché il Piano d’Ambito 2016-2033 dichiara che il 74% degli investimenti ivi previsti è coperto dalla tariffa, ci chiediamo a quale altra fonte di finanziamento, ad esclusione della tariffa, abbia fatto ricorso SMAT per la realizzazione dell’Acquedotto della Val di Susa.
Un altro quesito che vi chiediamo di chiarire riguarda l’addebito in fattura della “remunerazione del capitale investito “ fino al 2011, sostituita successivamente dalla voce “oneri finanziari”, relativamente agli investimenti per le grandi opere idrauliche preventivate nel penultimo e nell’ultimo Piano d’Ambito 2016-2033. Ci chiediamo cioè se gli utenti SMAT stiano già pagando in tariffa anche le quote “remunerazione del capitale investito” e “oneri finanziari” per investimenti su opere non realizzate.
Vista l’ingente quantità di utili realizzata anche nel 2017 da SMAT, che potrebbe anche essere il risultato di finanziamenti stanziati ma non effettuati, e considerata la complessità della questione, ci dichiariamo fin d’ora disponibili ed interessati ad un incontro per un chiarimento soddisfacente e definitivo.
In attesa, inviamo i migliori saluti
Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino
Torino, 18 luglio 2018