7 agosto 2012 - Rodota': "La difesa dell'acqua e la sentenza della Corte"
A settembre ripartiremo esattamente dai temi trattati in questo articolo.
da: La Repubblica del 7 agosto 2012
La difesa dell'acqua e la sentenza della Cortedi Stefano Rodota' |
In un momento in cui si manifestano diversi intenti politici e si discute intensamente di legalita' costituzionale, conviene tornare sulle indicazioni date dall'importantissima sentenza della Corte costituzionale su referendum e servizi pubblici. Ad essa dovrebbero rivolgere un'attenzione particolare i partiti, perche' in quella decisione sono affrontate con chiarezza non usuale questioni che riguardano il complessivo funzionamento del sistema politico-istituzionale. Infatti, restaurando la legalita' violata da norme che cercavano di cancellare i risultati dei referendum di un anno fa, la Corte ha pure dato indicazioni significative su temi oggi al centro della discussione: i rapporti tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta; tra governo, regioni e comuni; tra ordinamento europeo e ordinamento nazionale; tra mercato e missione degli enti pubblici. Tutto questo avviene grazie ad una ricostruzione della trama istituzionale che riconosce alla Costituzione il ruolo che le compete e che, di questi tempi, viene invece continuamente vilipeso dalle iniziative piu' varie e sgangherate, dalle proposte di assemblea costituente o di referendum di indirizzo fino agli aggiramenti dettati da un estremismo liberista che vuole liberarsi anche dei principi costituzionali. La Corte ha restituito l'onore alla Costituzione, mostrando al tempo stesso di non essere subalterna a pressioni e convenienze e smentendo cosi' la pericolosa vulgata che, diffusa ora da una parte ora dall'altra, la rappresenta come una istituzione non affidabile.