GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
Scende la pioggia? Mah, chissà...
Alla siccità incombente si pensa di porre rimedio con la nomina di un Commissario straordinario che dopo tanti anni di sfruttamento della risorsa idrica, di spreco e di scarsa manutenzione, non potrà che razionare l’acqua o chiudere i rubinetti.
Il Governo si affida a un moderno Mago della Pioggia invece di varare con urgenza un grande piano di sostituzione delle tubature vetuste e ammalorate: quelle di SMAT perdono 103.697.441 metri cubi di acqua all’anno, il 34% della quantità prelevata. Basta lesinare sugli investimenti e sulla manutenzione al solo fine di accumulare profitti di 30 – 40 milioni di euro l’anno.
È indispensabile una forte pressione dell'opinione pubblica contro le politiche che stanno determinando l'attuale crisi climatica e idrica, dominate da una micidiale miscela di ignoranza, sottovalutazione dei rischi e cieca determinazione a fare affari.
La scarsità della risorsa idrica richiede una gestione pubblica e partecipata dai cittadini, volta alla tutela dell'acqua nell'interesse collettivo, con politiche lungimiranti, che sappiano riorientare il nostro modo di produrre e consumare.
Di questo chiederemo di parlare al Convegno
L’acqua in un clima che cambia
martedì 21 marzo ore 9.00
Museo A come Ambiente – Corso Umbria 90, Torino
e con tutta la cittadinanza
mercoledì 22 marzo a partire dalle ore 16.00
presidio davanti al Municipio di Torino
in Piazza Palazzo di Città, con parole, suoni, immagini
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Torino, 22 marzo 2023